Ho letto un post molto carino intitolato "Cose che i librai tristi amano dell'estate" che mi ha fornito l'ispirazione per scrivere un mio elenco che potrei chiamare "Cosa piace dell'estate alla lettrice malinconica".
Ovviamente il mio primo pensiero associato all'estate sarebbe quello delle vacanze, ma in questo caso il mio intento è di menzionare piccole cose relative alla quotidianità, come ad esempio:
- indossare i sandali, e più in generale non doversi avviluppare in sciarpe, cappotti, guanti e cappelli...
- stare sul balcone dopo cena e osservare il passaggio di rondini, gabbiani e libellule (sì, a Torino!)
- camminare in casa a piedi nudi
- il cielo carico di temporali in lontananza
- fumare una sigaretta sul balcone osservando il crepuscolo
- il crepuscolo, che arriva a sera inoltrata
- andare in piazza Vittorio e pensare che sembra di essere in vacanza
- i locali con i tavolini all'aperto
- i mezzi pubblici non affollati (solo ad agosto, però)
Cosa c'entra tuto ciò con la lettura? Niente, perchè leggere non ha stagioni e mi piace sempre... però dovevo trovare un aggancio con il LibraioTriste.
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(link-fai-da-te by Mira Queen)