8 marzo 2017

Una provocazione

“Ancora stordita dalle mimose” come direbbe Audrey. L’acre profumo irrita il naso, mi fa prudere il cervello (?) e ne vengono fuori post come questo.
La festa della donna è – ahimè - divenuta ormai a tutti gli effetti una festa commerciale svuotata di ogni significato, e allora perché non trasformarla in “Santa Mimosa patrona dei misogini"? Avete capito bene, patrona dei misogini, di modo che i machi machisti almeno l’otto marzo possano legittimamente prendersi una giornata di riposo e astenersi dai soliti deprecabili comportamenti, senza timore di perdere la virilità.
Che poi, io i misogini mica li capisco, così come non capisco chi è razzista, antisemita oppure omofobo (anche se ho dei dubbi sull'etimologia di questa parola). Insomma, non sopporto chi se la prende con una specifica categoria di persone, mi sembra indice di trascuratezza, come un lavoro incompiuto, lasciato a metà: costoro non potrebbero fare un piccolo sforzo, un salto di qualità, diventare misantropi e odiare l'umanità intera?

3 commenti:

  1. Sinceramente non ho nemmeno idea di come si potrebbe ricordare una giornata simile, se non smettere del tutto di farlo; dopotutto è proprio ricordando che oggi è la festa della donna che si è arrivati alla festa commerciale...

    Moz-

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    1. Infatti, sarebbe bello non dover aver bisogno di una giornata mondiale per ricordare le donne. Significherebbe che il divario è stato colmato e tutti i problemi risolti.

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  2. concordo con la tua risposta Mira. io l'8 marzo ricordo sempre le mie due nonne, due donne fuori dagli schemi per gli anni in cui erano nate.

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