28 luglio 2021

Vicini di sedile

Viaggiando in treno o in aereo ci può capitare di trovare seduti accanto a noi diversi tipi di persone:

- quelli che dopo aver letto due pagine si addormentano (e se lasciata in pace, io rientro in questa categoria);
- quelli che si fanno gli affari propri silenziosamente, leggendo, lavorando al pc o ascoltando musica con le cuffie;
- quelli che gli affari propri se li fanno rumorosamente parlando ad alta voce al telefono, o trastullandosi con giochi, video e suonerie ad alto volume;
- infine i più pericolosi: i logorroici seriali, gli attaccabottoni, gli innamorati del suono della propria voce… in una parola i rompipalle.
 
Nel corso di un viaggio in treno, per fortuna breve, mi è toccato come vicino un degno rappresentante di questa categoria, il quale ha attaccato la conversazione con alcune innocue osservazioni sulla località di destinazione, per passare poi a varie chiacchiere su viaggi e mostre. Inizialmente sembrava che avesse delle cose interessanti da dire, anche se parlava a raffica, ma poi è partito come un fiume in piena e sono stata travolta da un’inondazione di parole senza tregua, un Vajont di cronache inutili spaziando tra gli argomenti più svariati senza un attimo di sosta, senza prendere fiato, senza rendersi conto che ormai avevo lo sguardo perso nel vuoto e annuivo annichilita fingendo di leggere un libro.
Prima di far partire il brain saver e smettere di ascoltarlo c’è stato un aneddoto che ha catturato la mia attenzione e che vi riferisco, perché non è giusto che certe cose le debba sapere solo io.

Non so da quale giro di parole abbia trovato l’appiglio per parlare di coloro che sostengono che la missione lunare sia una bufala, persone da lui definite “negazionisti lunari”. Fatto sta che mi ha raccontato che, con la complicità di alcuni conoscenti, ha invitato a cena una donna solo perché sapeva che costei era una negazionista e la serata aveva lo scopo di convincerla che l’allunaggio fosse veramente avvenuto e farla quindi ricredere. (Oppure semplicemente scroccare una cena)
Immagino la malcapitata che ha accettato l’incontro al buio sperando magari di conoscere una persona interessante o piacevole che si è invece trovata incastrata, a sorbirsi le infinite chiacchiere del tizio, senza riuscire a trovare una scappatoia educata per andarsene. Forse, mentre annuiva distrattamente senza più ascoltare, giurava a sé stessa di non voler frequentare mai più gli amici che le avevano combinato quella serata e avrà accolto con sollievo il momento in cui, ormai a fine cena, lui con una scusa si è alzato dal tavolo e allontanato. E dopo poco avrà realizzato che il piano del logorroico era proprio quello di mollarla al tavolo a vedersela con l’imbarazzo e il conto da pagare!!
Non contento dell’umiliazione inflittale, il giorno dopo il tizio ha rincarato la dose: le ha telefonato dicendole che se fosse stata disposta ad ascoltare documentate e convincenti argomentazioni sulla missione lunare e avesse quindi ammesso che l’uomo aveva veramente fatto sbarco sulla Luna, lui non solo le avrebbe offerto la cena ma l’avrebbe addirittura risarcita!!
Raccontandomi tutto ciò rideva orgoglioso e compiaciuto, mentre compativa la poverina per l’ottusità con cui aveva rifiutato l'opportunità che lui le offriva di vedere la luce.
 
Va bene, a volte ci sta ridere un po’ di chi dice o fa cose stupide però qua siamo davanti a un misto di crudeltà mentale e di supponenza. E se la ragazza gli avesse dato ragione pur di non sentirlo parlare e magari fosse stata lei a scroccare la cena a un rompiscatole saccente?
Insomma, sono scesa dal treno frastornata dalle parole chiedendomi chi tra quei due fosse più assurdo, folle e svalvolato. Francamente è difficile dirlo, forse alla fine la stramba sono io che ve lo sto a raccontare.
 
 

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.Enjoy the silence

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(link-fai-da-te by Mira Queen)


6 commenti:

  1. Il treno intero non conteneva l'ego del tipo!
    Io se posso dormo!

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  2. Su un autobus che prendo spesso cerco invece di evitare 1)una signora che ogni volta che mi vede si lamenta dei prezzi del cinema e poi si mette a parlare delle offerte dei supermercati chiedendomi se per caso ho i punti per la raccolta coltelli 2)il tizio che mi vede e vuole parlarmi di Dio e religione perchè una volta mi ha visto discutere e sorridere con un gruppo di ebrei ortodossi

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  3. A volte mi sembra di avere una calamita per i rompiscatole, forse dovrei iniziare ad essere scortese con certe persone.

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  4. Bello il Brain saver!

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  5. Si incontra un sacco di gente strana, sui treni. Ma in fondo, persone un po' svalvolate si trovano ovunque. È il bello (bello?) del mondo.

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