17 maggio 2012

Libro - Una Banda di Idioti di John K. Toole


Una Banda di Idioti  - John K. Toole

La traduzione in piemontese potrebbe essere "Na Banda d'Piciu" e qui mi fermo perchè la mia conoscenza della lingua non va molto oltre. Il vero motivo per cui questa traduzione non va bene è però un altro. Nel mio modo di vedere la banda d'piciu siamo "noi" gli amici, quelli che fanno i cazzoni ma che in fondo sono simpatici, mentre nel libro gli idioti sono "gli altri", i nemici, quelli che sono inquadrati negli schemi e non capiscono chi canta fuori dal coro.


Il libro narra le vicende di Ignatius J. Reilly, un personaggio pazzesco!!
Aspetto grottesco, quasi disgustoso, con l'inseparabile berretto verde da cacciatore, la camicia da notte di flanella, i chili in eccesso e gli enormi rutti causati da una valvola pilorica capricciosa. All'inizio viene da pensare che sia lui il povero idiota, ma in realtà si scopre che non è così.
Ignatius è un puro d'animo, ha una profonda coerenza ed una visione tutta particolare del mondo: è scandalizzato dalla sfacciataggine della modernità e dal consumismo (siamo negli ani '60!!) e trova rifugio nella sua camera che puzza di bustine di tè usate, scrivendo pagine che potrebbero/dovrebbero cambiare il corso della storia e il destino dell'umanità.
Quando, suo malgrado, si trova a dover affrontare il mondo esterno - cioè cercare un lavoro - si trova coinvolto in una serie di disavventure tragico-comiche che si vanno collegando l'una con l'altra innescando una reazione a catena... tutta a danno del povero Ignatius.
Ma lui non si perde d'animo e procede imperterrito perchè sa che è il resto del mondo che sbaglia e un giorno tutti se ne accorgeranno... se solo potessero leggere i suoi scritti.

E' un romanzo che mi ha appassionata, divertita e fatta riflettere. Per il poco che so dell'autore credo che questa storia abbia qualche tratto autobiografico (o almeno mi piace pensare che sia così) ma la differenza sta tutta nel finale: l'autore si suicida, invece Ignatius nonostante tutto non perde la sua purezza d'animo, non si fa traviare da un mondo di cui non condivide le regole e questo è un grande messaggio.