Da quanto tempo non passavo di
qua per scrivere qualcosa! A dire il vero non solo non ho scritto, ma ho anche
letto poco i blog altrui e di conseguenza “socializzato” meno.
Mancanza di tempo, di argomenti,
di concentrazione, ma soprattutto lo scrivere su questa pagina non mi diverte
più come una volta.
Insomma, il blog che a suo tempo
era nato un po’ come il messaggio in bottiglia di un naufrago in questi
ultimi tempi è divenuto un naufrago egli stesso, abbandonato all’oblio su una
zattera di fortuna, sopravvissuto grazie a qualche sporadica goccia d’acqua.
Dopo questa drammatica premessa
però vi rassicuro: anche se a volte ci ho pensato, non sto per chiudere; magari
mi torna quell’ispirazione dei primi tempi quando ridevo da sola mentre
scrivevo.
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A proposito di mare:
anche se sono nata e vivo a
Torino - che notoriamente non è una città di mare - mi sento molto legata a
quell’elemento, mentre non ho un rapporto troppo intenso con l’acqua dolce. Non
ho mai amato la piscina e da bambina ho imparato a nuotare nelle basse acque
dell’Adriatico; ho fatto il bagno nel lago un paio di volte in vita mia e per
quanto piacevole sia stato non era comunque come stare nel mare. Mi sembra
strano che una massa di acque non abbia il sapore del sale.