25 febbraio 2015

Vigne in città


A metà strada tra Piazza Vittorio (la piazza più bella del mondo) e il Monte dei Cappuccini sorge la residenza sabauda chiamata Villa della Regina.  
L’edificio e i giardini sono rimasti per anni in uno stato di totale abbandono; ricordo che da bambina andavo in bicicletta lungo il viale alberato di accesso per poi affacciarmi a curiosare tra le inferriate del cancello chiuso con un catenaccio: quel giardino con statue e fontane mi affascinava, faceva volare la mia fantasia e chiedevo ai miei genitori perché non si potesse entrare a giocare lì dentro.

Fortunatamente, prima che tutto cadesse a pezzi in balia dei rovi, è stato avviato un lavoro di recupero e restauro che ha permesso di salvare questo gioiellino e di poter fruire anche della meravigliosa vista che si gode sulla città.
E’ stato ripristinato e valorizzato anche l’antico vigneto che ora produce, seppure in modeste quantità, un pregiato vino.
 
panorama in una giornata di vento
 







vigna e giardini





Io invece sono una Regina senza villa e senza giardini, ma sul balcone ben esposto al sole, l’uva cresce che è una meraviglia! Ecco il mio vino.

vino di casa Regina di Mirafiori




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(link-fai-da-te by Mira Queen)

3 commenti:

  1. Quegli alberi così alti e folti tutt'intorno danno un'atmosfera da altri tempi! Davvero bello!

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  2. Produci il vino coltivando l'uva sul balcone? Ma dici sul serio?

    Fantastico. O hai un balcone gigantesco o una bottiglia di quel vino è più rara di un Dom Perignon del 64

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    Risposte
    1. Sì, e come dice l'etichetta è la stessa vigna dal 1858, prima ancora che i miei genitori si trasferissero a Mirafiori

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