Per quanto ci si possa sforzare di inventare cose divertenti
è sempre la comicità involontaria quella che fa ridere di più; ecco un paio di
esempi.
Sulla porta di una chiesa del centro fa bella mostra di sè
un cartello con il seguente avviso:
“Anche in chiesa avvengono furti. Non perdete di vista
borse e borselli.”
Io avrei aggiunto una postilla
“Il Signore vede tutto, ma non può mettersi a fare il poliziotto”.
Non ho mai recensito nella mia rubrica i bagni della
Facoltà di Matematica/Università Popolare perché sarebbe come sparare sulla
croce rossa; la scuola italiana ha già i suoi problemi e non è il caso che io
mi accanisca su sottigliezze come le condizioni dei servizi (?) igienici (?).
Però il cartello che ho visto pochi giorni fa mi ha fatto
davvero ridere.
Dopo una lunga spiegazione sulla consistenza della carta
asciugamani che non deve essere utilizzata al posto della carta igienica perché
causa otturazioni, il cartello conclude: “in mancanza di carta igienica avete
solo da chiedere alle persone interessate”.
Ma chi sono le “persone interessate”? Chi può essere più
interessato di colui che si ritrova senza carta nel momento del bisogno? E
quindi cosa bisognerebbe fare? Chiedere aiuto a se stessi? Mah…
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