Cose che (non) amo dell'autunno

L'autunno a Torino è quel breve lasso di tempo che intercorre tra i sandali e gli stivali che nelle annate migliori va da metà settembre a fine ottobre.

Riprendendo quanto scritto a proposito dell'estate ho cercato di elaborare un elenco di ciò che mi piace di questa breve stagione, ma mi rendo conto che il risultato non è lo stesso.

Fare le vacanze a settembre in un posto caldo, in modo da prolungare l'estate

Le giornate che iniziano ad accorciarsi

Le foglie degli alberi cambiano colore

Non avere scarpe adatte alla stagione intermedia a parte quelle da ginnastica

Le sagre di paese e i menù a base di funghi

La ripresa del campionato di calcio

Raccogliere le castagne, mangiare le caldarroste e i marron glacées

Mettere via i vestiti estivi e realizzare di averli usati pochissimo

Camminare tra le foglie secche e sentirle scricchiolare sotto i piedi

Tutti, ma proprio tutti, sono tornati dalle ferie e si accalcano sui mezzi pubblici

Ricominciare il corso di yoga per dare un senso ai lunedì

Le prime nebbioline e l'umidità che increspa i capelli

A questo proposito: perché la nebbia dell’Oceano che avvolge il Golden Gate è poetica e suggestiva mentre quella che sale dal Sangone a coprire Mirafiori mette solo tristezza? Infatti nessuno fotografa Mirafiori nella nebbia e meno che mai ne fa cartoline da spedire, forse dovrei iniziare io.

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