Il mio primo libro di Calvino fu Il
Visconte Dimezzato, in quarta elementare, letto ad alta voce dal maestro ed
è un ricordo meraviglioso.
I banchi venivano addossati alla
cattedra e noi bambini ci sedevamo scomposti su di essi, a volte stavamo
persino sdraiati, perchè durante la lettura dovevamo sentirci a nostro agio; la
fantasia così affrancata dai rigidi schemi scolastici galoppava sulle parole
del romanzo, scandite da quella voce dall'accento siciliano che conferiva alla
storia un'atmosfera speciale. In quei momenti mi sentivo libera e grande.
Nella bella stagione
trascorrevamo un lungo intervallo in giardino e lì si rivivevano le avventure
del libro: chi era cavallo, chi cavaliere, tutti tornavamo a casa con il
grembiule sporco di erba e di terra per le mille battaglie e tornei che
mettevamo in scena.
Il mio amore per i libri e per la lettura era già nato, in quel contesto di piccola rottura delle regole si è rafforzata la potenza dei
viaggi con la fantasia.
Quanto tempo è passato, eppure è ancora tutto così vicino
al cuore.
NB Quando il maestro annunciò che ci avrebbe letto quel
libro io intesi che il titolo fosse “Il Visconte di Mezzato”, equivoco che si
chiarì appena vidi la copertina… anche se un toponimo come Mezzato non mi
stupirei di trovarlo nel Novarese o in Brianza.
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Leggi anche:
L'ozio come stile di vita
Luce di Romagna
Il collaudo spaziale.
(link-fai-da-te by Mira Queen)
Ahaha, Mezzato, perché no?^^
RispondiEliminaComunque bellissimo il far mettere la gente a proprio agio. Dopotutto la lettura è una cosa rilassante, o perlomeno dovrebbe esserlo.
Moz-
Soprattutto se si tratta di bambini è bene che la lettura sia associata ad un momento piacevole.
Eliminaletto in quarta ginnasio per l'esame a settembre insieme al barone rampante. bellissimi ricordi legati a quell'estate 1982: i mondiali, Sabrina e Albisola
RispondiElimina... e i Rolling Stones a Torino
EliminaChe fortunata,noi in classe si leggeva a turno ,un capitolo a testa,seduti su panche di legno,composti e con le mani dietro alla schiena.La lettura ho cominciato ad amarla alla scuola media con il bellissimo Moby Dik,poi nel tempo letto e riletto in posizione comoda.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Sì, era un maestro molto anticonformista.
EliminaMagari ce ne fossero di più di insegnanti così, che alimentano fantasia e curiosità, al posto di inculcare nozioni come chiodi nel cervello...
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