Quest’anno l'avvicinarsi del natale mi sta dando meno fastidio del solito (ne sono quasi preoccupata) e non vi propino la solita invettiva ma cerco invece di mettere un po’ di ordine nei miei pensieri a
proposito della festa più comandata di tutte.
Tra storia e leggenda sappiamo che il culto solare romano del Sol Invictus celebrava il 25 dicembre il momento dell'anno in cui la
durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d’inverno,
festeggiando così la rinascita del sole. Non sappiamo invece con esattezza la vera data data di nascita di Gesù, comunque dopo circa 300 anni, fu proclamato il festeggiamento della sua natività in sovrapposizione alla festa pagana del sole.
Il personaggio che oggi viene chiamato Babbo Natale o Santa
Claus deriva invece da San Nicola che si festeggia il 6 dicembre. (Qui notizie sull'origine)
Tempi moderni. Non mi è molto chiaro come San Nicola
sia diventato Babbo Natale, ma malignamente posso ipotizzare che lo spostamento
di data dal 6 al 25 dicembre vada motivato dal fatto che la 13^ mensilità viene
pagata ai lavoratori solo a metà mese, quindi la consegna dei regali da parte
di Babbo Nicola Natale sia stata accorpata alla festività più famosa per
favorire i consumi e far girare l’economia.
Babbo Natale non è comunque un personaggio ideato dalla Cola
Cola come si è soliti dire, anche se è innegabile che il marchio ne abbia
legato a sé l’iconografia più di chiunque altro… e a proposito, l’avete
osservato bene? Sembra un supereroe anziano e obeso, con quella divisa rossa
così pacchiana e il ventre dilatato dall’assunzione della bevanda gassata di
cui sopra. Se ne va in giro con una slitta trainata da renne volanti - che
forse altro non è che una macchina sportiva taroccata alla stragrande - e con l’autoradio
a tutto volume diffonde canzoncine natalizie; è talmente invadente che pur di
entrare a curiosare in casa dei vicini si cala dal camino (e chissà cosa si
“cala”) oppure si arrampica alle ringhiere dei balconi, rimanendovi a volte
appeso sino all’estate.
Insomma, il nostro vecchietto è davvero un tamarro! E meno
male che la sua residenza ufficiale è vicino al Polo Nord, perché se fosse
originario di un paese mediterraneo si sarebbero scatenati tutti i luoghi
comuni sui meridionali casinisti.
In conclusione. Stabilite voi se e cosa festeggiare
il 25 dicembre, per quanto mi riguarda, tra rinascita del sole, santi, bambini,
babbi, tredicesime e consumismo sono confusa più di prima. Meno male che
arriverà la Befana a spazzare via tutto.
Babbo Natale in un momento di relax estivo |
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(link-fai-da-te by Mira Queen)
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