Sono stata in trattoria (e voi direte “uhmm notiziona davvero interessante”).
Dicevo che sono stata in trattoria e mentre aspettavo
l’arrivo dei piatti impiegavo il tempo dedicandomi ad una attività molto
edificante: fare l’impicciona. Osservavo l’ambiente circostante e le persone, vista
la stagione c’erano ben tre tavolate di cene pre natalizie i cui gruppi erano
composti prevalentemente da uomini e questo ha dato il via ad una serie di
interrogativi:
1) Perché questa abitudine delle cene tra colleghi prima di
natale? Si trascorrono insieme al lavoro quasi tutti i giorni dell’anno eppure
non mi sembra che si senta la necessità di organizzare cene aziendali a marzo,
ottobre, oppure prima delle ferie estive. Che poi magari non si va nemmeno
d’accordo con tutti…
(ma questo non è di fondamentale importanza)
2) Perché a queste tavolate c’erano quasi esclusivamente
maschi? Forse, allora, i dati sulla disoccupazione femminile sono veri. Le
donne non lavorano, non hanno vita sociale oppure preferiscono trovarsi per un
aperitivo o andare a ballare?
(questa è già una questione più interessante, ma passiamo
oltre)
3) Il quesito più importante, il grande cruccio,
l’interrogativo cui davvero non so dare una spiegazione. (qui
dovete essere molto attenti e concentrati)
Un solo tavolo godeva della presenza femminile, nell’iniqua
proporzione di 19 uomini a 2, e le rappresentanti del gentil sesso non erano
colleghe, non erano le segretarie a cena con gli operai. No, erano le fidanzate
di due commensali! Addirittura una era alla prima apparizione in quella
compagnia visto che si presentava a tutti i convitati. La situazione mi è sembrata patetica e forzata.
(e la domanda? adesso ci arrivo)
Mi sono
chiesta cosa spinga una donna a partecipare ad una serata del genere senza
sentirsi a disagio; se non si renda conto dell’inadeguatezza della sua presenza
in un simile contesto; se non si sarebbe infastidita, a parti inverse, ad
avere un fidanzato-controllore-al-seguito in una tranquilla serata tra amiche.
Bene, anzi male. Io come donna e come Esperta in Grandi Quesiti devo ammettere di non essere in grado di dare una risposta
illuminante. Questo è un caso al di fuori della mia capacità di comprendere,
anzi, direi che si tratta di una questione degna di analisi del Club Papillon a cui mi rivolgo per una visione dei fatti dal punto di vista maschile e maschilista.
Purtroppo non sono in grado di fornire altri elementi sulle
dinamiche comportamentali del gruppo perché ad un certo punto qualcosa di molto
importante ha catturato la mia attenzione e ho smesso di farmi i fatti degli
altri:
è arrivata la mia frittura di pesce… e l’Universo ha cessato di esistere.
è arrivata la mia frittura di pesce… e l’Universo ha cessato di esistere.
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Il Punto S
Rubrica "Ho fatto la pipì" 9^ puntata
(link-fai-da-te by Mira Queen)
Chapeau! In redazione stanno già lavorando... abbiamo una bozza sui misteri insoluti. Ottimo spunto!
RispondiEliminastiamo diventando un'associazione di cazzeggio non male...
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