Secondo e ultimo aggiornamento dei giochi
basati sulla lettura dei libri e per chi non sa di cosa si tratti seguite i
link, qui trovate il Reading Challenge 2015 e qui il mio “Decalogo in 15 punti del buon lettore".
Considerazioni
generali
Sottopormi a queste sfide ha parzialmente
influenzato il mio approccio alla lettura, in particolare ho cercato di
prestare più attenzione all’età dello scrittore e alla cronologia delle opere e
tutto sommato si è rivelato un piccolo, interessante, approfondimento. Le mie
scelte non sono state condizionate più di tanto dalle liste, anche se a un
certo punto ho realizzato che “mancavano” le donne e gli italiani e mi sono
così imposta di colmare questa – chiamiamola così – lacuna, tanto per stare al
gioco.
E’ stato divertente andare alla ricerca
di libri pubblicati il mio anno di nascita e ho trovato titoli interessanti che
prima o poi leggerò; ho spuntato il fatidico n. 30 ma ovviamente non vi dirò di quale
libro si tratti… e guai a chi pensa che sia Anna Karenina!
Ho anche segnato il punto 3 un
libro diventato film, con ben quattro titoli (La lettera, L’opera al nero, Anna
Karenina e Bar Sport)…e per la cronaca non ne ho visto neanche uno.
Non ho invece segnato alcuni punti che
credevo fosse facile realizzare: 10 un giallo o thriller, genere che di solito
apprezzo, così come il 22 un libro che mi spaventa; 43 un libro ambientato nella mia
città natale e certo non per mancanza di titoli; per il 46, un autore con le mie iniziali,
non ho trovato nulla che mi piacesse con le iniziali anagrafiche e non ho
proprio trovato qualcuno con quelle del mio pseudonimo da blog.
In generale, mi è piaciuto abbinare un
gioco alla lettura e non sarebbe male trovare qualcosa di simile anche per l’anno
prossimo; in ogni caso cercherò di continuare ad applicare – e magari ampliare
- il mio Decalogo per tutte le
stagioni.
LIBRI LETTI DA GIUGNO A DICEMBRE
Anche se alcuni punti li avevo già
segnati nel precedente resoconto li ripeto comunque, contrassegnando in rosso quelli nuovi.
♠ NEL PAESE DI TOLINTESÀC – CRISTIANO
CAVINA
Una nonna che racconta, un bimbo che
ascolta e sogna. La storia di una famiglia e di un paese, la guerra, gli anni
’60, la politica: c’è tutto ciò in questo libro che descrive una Romagna
lontana dal mare, così diversa, anche nel dialetto, da quella che conosco io
eppure così vicina alle storie dei miei nonni. Una lettura piacevole,
divertente senza essere scanzonata.
Per vostra informazione tolintesàc non è
il nome del paese ma un modo di dire, questo sì uguale al dialetto dei miei: letteralmente
“prendilo nel sacco”.
Reading Challenge: 19 un libro basato su storie vere – 21 un libro preso dalla libreria di
mia madre e che a lei piace
Decalogo: 11 un autore italiano (e con questo proviamo
che anche i Romagnoli sono italiani)
♠ STORIE CINICHE – WILLIAM SOMERSET MAUGHAM
L’ ho trovato in un albergo dalla
biblioteca molto fornita e mi ha subito attirata. Si tratta di una raccolta di
racconti che ho letto a spizzichi in un pomeriggio trascorso in giardino e… che
piacevole sorpresa! Un autore che non conoscevo ma che mi ha colpita molto per
lo stile sottile e sarcastico e per le ambientazioni esotiche dei racconti.
Reading Challenge:
12 racconti – 41 un autore che non conoscevo – 50 un
libro che non ho finito (non per mancanza di volontà ma perché non potevo
portarlo via)
Decalogo: 13 non mi è stato prestato o consigliato da un
amico ma la sorpresa mi è stata data dal caso; ripeto il punto 5 un autore che non conoscevo perché è
stata davvero una scoperta piacevole.
Ho quindi subito comprato e letto un
altro libro dello stesso autore:
♠ LA LETTERA un
romanzo breve ma appassionante che ruota intorno ad un’accusa di omicidio nei
confronti di una donna, la sua difesa e “la lettera” punto cardine di tutta la
questione.
Reading Challenge: 34
un triangolo amoroso – 27 un libro che si legge in un giorno (anzi un
pomeriggio)
♠ LA RAGAZZA DAI CAPELLI STRANI – DAVID
FOSTER WALLACE
Viene descritto come un genio ma a me non
ha particolarmente entusiasmato. Lo stile narrativo è effettivamente originale,
i personaggi raffigurano un quadro di umanità grottesca e afflitta dalla
solitudine ma non è stato facile prendere il giusto ritmo di lettura, spesso
non era mi era chiaro dove i racconti volessero andassero a parare, forse da
nessuna parte… ecco il colpo di genio.
Non so se sia dipeso solo dal fatto i racconti
fossero troppo brevi per cui appena ne entravo in sintonia erano già alla fine,
ma non sono rimasta favorevolmente colpita da questo scrittore; chissà se
leggerò un suo romanzo più lungo, al momento non credo.
Reading Challenge: 6 un autore con meno di 30 anni – 49 due
racconti sono ambientati in uno show TV - 12
racconti – 41 un autore che non
avevo letto prima
♠ L’OPERA AL NERO – MARGUERITE YOURCENAR
Ne ho parlato in maniera approfondita in
un altro post e
qui riporto solo i punti.
Reading Challenge: 9 una scrittrice che 41 non avevo mai letto prima – 37
un colore nel titolo
Decalogo: 14 scrittrice
♠ ANNA KARENINA - Lev NikolAevič TolstOj
Un libro del genere non si liquida con
due parole e rinvio ad un post ad esso dedicato.
I punti segnati sono:
Reading Challenge: 1 un libro con più di 500 pagine – 2 un
classico romantico (ma anche drammatico) con l’immancabile triangolo amoroso 34
Decalogo: 1 un classico – 12 un autore di un Paese che conosco
poco
♠ BAR SPORT – STEFANO BENNI
Quanto mi piace Benni! In modo molto
divertente racconta quel microcosmo di vita che fino a un paio di decenni fa
ruotava intorno ai bar di provincia (e anche di periferia). Un quadro
strampalato composto da umanità varia e oggetti dalla personalità ingombrante.
Reading Challenge: 8 un libro comico – 15 primo
libro di un autore famoso
Decalogo: 4 un autore che amo – 11 un italiano
Ho comprato Anna Karenina per un impulso momentaneo (una marea enorme di pagine per 90 centesimi) ma ogni volta che vedo la sua mole mi viene l'ansia e mi dico "Vabbè, dopo". Aspetto la tua recensione, magari mi da la spinta!
RispondiElimina(PS: io guarda caso il 30 l'ho dimenticato)
bè io devo dire grazie all'e-reader altrimenti Anna Karenina non l'avrei letto, non avrei avuto di voglia di portarmi appresso un tomo del genere o rischiare di farmelo cadere sul naso leggendo a letto (ehehe)
EliminaComunque è davvero bello, ne vale la pena!
Io invece alla rovescia: devo ringraziare Anna Karenina in cartaceo, per aver tenuto mia moglie occupata per settimane, così le ho potuto fregare l'e-reader per mettermi a paro e leggere i romanzi gratuiti che mi ero scaricati da internet. Io infatti non me lo sono comprato, e uso il suo solo per leggere quel che è proprio impossibile trovare in cartaceo. Preferisco il cartaceo, anche se costa di più, perché mi piace perdere i libri uno alla volta piuttosto che tutti in una botta sola.
EliminaIl libro cartaceo ha un fascino tutto suo che nessun supporto elettronico potrà mai eguagliare... però, per risparmiare un po' di spazio in libreria o per non portarsi in vacanza un libro pesante l'e-reader è ottimo.
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